Nausea in gravidanza: i rimedi naturali
Uno dei primi fastidi che si presentano in gravidanza è la nausea gravidica: sicuramente ne hai sentito parlare, o la riconosci come uno dei clichè con cui la scoperta della gravidanza viene rappresentata su piccolo e grande schermo.
Purtroppo non si tratta di un falso mito, è un fenomeno molto frequente (ne soffrono sino al 50% delle gestanti), che di solito si presenta tra la quinta e l’ottava settimana di gravidanza, e nella maggior parte dei casi si risolve entro l’inizio del secondo trimestre, ma alcune donne purtroppo sono accompagnate dalla nausea sino al termine della gravidanza.
Di solito la nausea è più forte al mattino, ma le sue modalità di manifestazione sono soggettive, può essere presente tutto il giorno o intensificarsi la sera.
Le cause fisiologiche
La nausea in gravidanza è dovuta a diversi fattori. Dal punto di vista fisiologico, una delle cause è individuata nella variazione dei livelli ormonali che accompagna la gravidanza, in particolare nell’aumento degli ormoni beta-HCG, proprio quelli che vengono rilevati con analisi del sangue o test delle urine per riscontrare che la gravidanza è iniziata. Questi ormoni crescono in modo esponenziale e poi costante durante i primissimi mesi di gravidanza, per poi diminuire intorno alla sedicesima settimana, e come sa chi ha fatto un test casalingo per la gravidanza, durante la giornata sono più alti proprio al mattino.
Oltre a questo, bisogna considerare che la donna in gravidanza è travolta da una vera e propria tempesta ormonale, di estrogeni e progesterone, che esercitano una azione rilassante sulla muscolatura dell’apparato digerente, contribuendo a un rallentamento della digestione cui sicuramente può essere correlato anche l’insorgere della nausea.
Un meccanismo di difesa naturale
In chiave evolutiva, pensando quindi alle condizioni in cui la gravidanza veniva affrontata in passato, quando molte conoscenze su tutto quello che può nuocere al feto non erano ancora state conquistate (basti pensare alle precauzioni che oggi abbiamo nel consumare frutta e verdura cruda, carne o pesce non adeguatamente cotti o conservati, o addirittura alcune spezie), la diffidenza nei confronti del cibo che deriva dalla nausea, spesso accompagnata da una ipersensibilità agli odori e dal rifiuto di alcuni alimenti, potrebbe essere considerata come una risorsa che ha permesso un buon esito di molte gravidanze ed è quindi stata adottata dall’organismo come vero e proprio sistema difensivo.
La lettura psicosomatica
In chiave psicosomatica, la nausea gravidica può essere un sintomo attraverso cui il corpo risponde alla profonda trasformazione, fisica ma anche psicologica, a cui la donna andrà incontro. La nausea esprime il disorientamento e il disagio rispetto a quel cambiamento radicale che la gravidanza porterà nella vita della donna che diventa madre. Questo non significa che il cambiamento non viene accettato: il messaggio che il corpo esprime non è un rifiuto, ma piuttosto la consapevolezza che niente sarà più come prima, una sana vertigine rispetto alla prospettiva che con il bambino nascerà anche una identità nuova della sua mamma.
I rimedi naturali per la nausea in gravidanza
Prima di tutto, si può agire a livello di abitudini. È importante suddividere i pasti in piccoli spuntini da distribuire durante la giornata, evitando di restare troppo tempo a stomaco vuoto. Spesso infatti la nausea si intensifica quando i livelli di zucchero nel sangue scendono. Per lo stesso motivo, potrebbero essere più efficaci pasti e spuntini ben equilibrati, con una combinazione di carboidrati, proteine e grassi: non abusare quindi di soli crackers, ad esempio, meglio abbinarne un paio a un pezzetto di grana, a una fetta di prosciutto, o in generale qualcosa di proteico che aiuta a stabilizzare la glicemia. Altro abbinamento interessante, una galletta o del pane tostato con avocado. Ovvia premessa: sempre in base al proprio gusto personale, o a quel che si gradisce mangiare. Mai come in gravidanza vale l’imperativo di ascoltare il proprio corpo.
Tra gli alimenti, possono avere un effetto antinausea immediato le mandorle tostate, ricche di magnesio, e le olive, grazie all’astringenza dei tannini: provare per credere! Sono perfette come spezza-fame, e contengono proteine e grassi buoni.
Per quanto riguarda la frutta, solitamente quella più tollerata è quella leggermente acida: arance e kiwi durante la stagione invernale, fragole e ananas nei mesi caldi. Riuscire a consumare la frutta aiuta anche ad aumentare l’assunzione giornaliera di liquidi, che di solito è pregiudicata dalla sensazione di nausea.
Per combattere la nausea mattutina, puoi provare due strategie: la sera, se ti va, prendi un cucchiaio di burro di frutta secca al 100% prima di andare a dormire; la mattina, tieni pronto sul comodino qualcosa di secco come pane tostato o un paio di fette biscottate da mangiare prima ancora di alzarti.
Se la nausea prevale la mattina può essere una buona idea assumere la sera l’integratore multivitaminico per la gravidanza che ti è stato consigliato, piuttosto che durante la prima parte della giornata. Prova anche a cambiare formula, su consiglio del tuo medico: a volte fa la differenza.
I rimedi floreali
Se consideriamo la nausea dal punto di vista psicosomatico, il trattamento naturale che ci viene in aiuto sono i fiori di Bach. Mentre per i fitoterapici bisogna fare molta attenzione, in quanto contengono percentuali significative di estratti delle piante e ci sono controindicazioni durante la gravidanza da valutare attentamente, i fiori di Bach lavorando in diluizione infinitesimale (sono un rimedio che agisce a livello energetico) possono essere utilizzati in totale sicurezza.
Per accettare il cambiamento che la gravidanza porta nella vita della donna, principale messaggio psicosomatico del sintomo nausea, può essere utile Walnut, il fiore del cambiamento e della protezione, il rimedio che viene dato quando si inizia qualcosa di nuovo, che aiuta a uscire dalla propria zona di comfort. In associazione si può considerare Scleranthus, il fiore che aiuta ad affrontare gli sbalzi di umore, a ritrovare equilibrio interiore e chiarezza, e Crab Apple, il fiore dell’accettazione. Sempre d’aiuto anche Rescue remedy, il rimedio d’emergenza per ogni difficoltà.
Come tutti i fiori di Bach, si assumono diluendo 3-4 gocce in un dito di acqua o direttamente sotto la lingua, lontano dai pasti, quattro volte al giorno.